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Marco Boemi, direttore e pianista,  è anche laureato in legge all'Università la Sapienza di Roma.

 

Nel corso di più di 25 anni di carriera, ha lavorato con 3 generazioni di grandi cantanti fra cui Domingo, Pavarotti, Netrebko, Carreras, Taddei, Villazon, Grigolo, Beczala, Rebeka, Tezier, Tetelmann, Salsi, Volle, Obratzova, Borodina, Bruson, Ricciarelli, Gruberova, Abdrazakov, Gulegina, Shicoff, Eyvazov, Burchuladze, Giaiotti, Luchetti, Sighele, Baglioni, Scandiuzzi Kabaivanska, Dessì, Armiliato, Giordani, Sabbatini, Colombara, La Scola, Gasdia, Rost, Kurzak, Michaels-Moore, Bros, Giannattasio, Fabiano, Leiferkus, Siurina, Zaremba, Vassallo, Breslik, Mei, de Carolis, de Candia,

Coni, Devia, Bonfadelli, Ganassi, d'Intino, Barcellona, Frontali, Fantini, Antonacci, Dragoni, Antoniozzi,

Gallo, Surjan, Canonici, Cupido….

 

Si è esibito per moltissimi teatri ed organizzazioni quali la Scala di Milano, l'Opera di Roma,

il San Carlo di Napoli, il Filarmonico di Verona, il Massimo di Palermo, il Regio di Parma,

il Carlo Felice di Genova, il Verdi di Trieste, il Regio di Torino, il Politeama di Palermo, il Bellini di Catania,

la Suntory Hall a Tokyo, la Bayerische Staatsoper, la Finnish Opera di Helsinki,

la Sostakovic Hall di San Pietroburgo, la Residenz Hall di Monaco, il Musikverein a Vienna,

il Konzerthaus di Berlino, il Konzerthaus di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, l'Opera Bastille di Parigi,

la Royal festival Hall a Londra, il Festival Chaliapin, l'Opera di Budapest, il Grand Theatre di Shanghai,

il Teatro Wielki a Varsavia, il Narodni Divadlo a Praga, il Teatro San Paolo a Lisbona, il Megaron ad Atene,

la Salle Gaveau a Parigi, il Festival di St Margarethen, il Lubiana Festival,  il Rossini Opera Festival,

il festival di Brescia e Bergamo, lo Sferisterio di Macerata, il Festival Mozart di Rovereto

con i Virtuosi di S. Cecilia, il Festival Donizetti, Bilbao, Oviedo, la Coruna, Pyongyang, Adelaide,

Spoleto, dirigendo fra l'altro l'Orchestra Verdi di Milano, la Filarmonica di Zagabria,

tutte le grandi orchestre giapponesi, la Philharmonia di Londra, la Bournemouth Symphony,

la giovanile della Scala, l'Orchestra Cherubini, la World Youth Orchestra.

Ha un enorme repertorio sinfonico e operistico che include fra gli altri Wagner, R. Strauss, Verdi, Puccini, Rossini, Mahler, Beethoven, Gershwin, Bernstein, Cajkovskij, Rachmaninov, Poulenc, Ravel, Massenet, Gounod, Debussy, Bizet, Falla, Walton, Respighi, Rota, J. Strauss, Lehar, Giordano, Mascagni, Leoncavallo, Cilea, Ponchielli,

Saint-Saens, Offenbach, Mozart, Liszt, Grieg, Schubert, Schumann, Weber,  Menotti, Bellini, Donizetti.

 

Ha inciso per Decca, Universal, Philips e TDK con artisti quali Beczala, Rebeka, Colombara, Dessì, Sabbatini, Arimiliato, la Scola, ed è disponibile il DVD della produzione di Tosca al Carlo Felice di Genova con Dessì, Armiliato e Sgura e la regia di Renzo Giacchieri.

 

È considerato un esperto di liederistica cui si dedica con grande passione e tiene masterclasses in tutto il mondo per giovani cantanti, pianisti e direttori.

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Nella seconda parte del 2022 è tornato a dirigere Anna Netrebko e Yusif Eyvazov nel loro primo concerto a Tel Aviv per poi debuttare nell'Otello a Taiwan con la Taipei Symphony Orchestra, tornare a Wroclaw per un Gala con Marina Rebeka e dirigere il Gianni Schicchi al Vishnevskaya Centre a Mosca.

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Il 2023 è poi cominciato con un concerto a Ravello con Vittorio Grigolo, Mariangela Sicilia e l'orchestra del teatro Verdi di Salerno. Subito dopo era a Tokyo per dirigere  un supergala Carreras/Domingo e un concerto di Vittorio Grigolo alla Suntory Hall, per poi inaugurare il Festival Chaliapin con la nuova produzione del Barbiere di Siviglia con la regia di Bepi Morassi, debuttare con l'orchestra del Bolshoi in un Gala  e tornare al Vishnevskaya Centre per una liederabend.

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Successivamente ha diretto 2 recite di Trovatore e Pagliacci per il Festival Chaliapin che sono state riprese dal canale Kultura della tv russa, era con Vittorio Grigolo in un concerto a Paros, poi con Ludovic Tezier e Jonathan Tetelmann per il Lubiana Festival e con Piotr Beczala per un concerto trionfale alla Konzerthaus di Vienna.

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Nei mesi precedenti ha diretto un Gala con Piotr Beczala e la BrucknerOrchester a Linz dopo aver inciso un CD con Marina Rebeka con l’Orchestra del teatro di Wroclaw ed essersi esibito con Placido Domingo, Anna Netrebko, Rolando Villazon, Michael Volle, Luca Salsi, Ildar Abdrazakov e Yusif Eyvazov nel Gran Galà dentro il Palazzo del Cremlino a Mosca per festeggiare i 50 anni di Anna Netrebko.

 

Nel 2021 era con Vittorio Grigolo in Giappone per 2 lunghi e acclamatissimi tour, ha inciso un CD di Arie veriste con Piotr Beczala per Pentatone con l’Orchestra dell’Opera di Valencia, è tornato a Mosca al Centro Vishnevskaya per la nuova produzione di Carmen per chiudere l’anno con i nuovi Pagliacci al Festival Chaliapin.

 

Precedentemente è stato impegnato nella registrazione di un CD di duetti con Yusif Eyvazov e Rossana Rinaldi e un altro di Scene d’opera di Wagner, Massenet, Rossini e Verdi con Carlo Colombara per poi dirigere 2 Gala a Zagabria con Maria Gulegina e Yusif Eyvazov e la produzione di Macbeth con Giorgio Surjan a Rijeka.

 

Fra il 2017 e 2018 si è ripetutamente esibito alla Broadstage di Santa Monica, California con l’Orchestra della L.A. Opera a fianco di superstar quali Anna Netrebko, Vittorio Grigolo, Piotr Beczala, Michael Fabiano, Yusif Eyvazov e Carmen Giannattasio, riscuotendo ogni volta un clamoroso successo. Ha continuato la collaborazione col duo Netrebko/Eyvazov dirigendoli di nuovo a Kazan, Marbella e al Festival di Beiteddine in Libano. Era sul podio per la riapertura dell’Opera di Tbilisi per l’Aida e a Belgrado per il nuovo Don Giovanni con la regia di Alberto Triola. E’ stato ospite al prestigiosissimo Centro Vishnevskaya a Mosca e al

Festival Rostropovic a Sochi entrambi diretti da Olga Vishnevskaya, prima per Rigoletto e poi per Boheme.

 

Negli anni precedenti ha diretto Lucrezia Borgia a Monaco con Edita Gruberova, Traviata e un concerto schumanniano per la stagione invernale dell’Arena di Verona; Don Pasquale, Tabarro e Pagliacci alla Finnish Opera; l’amico Fritz al San Carlo di Napoli; Traviata e Rigoletto con Giusi Devinu, Renato Bruson e Marcello Giordani allo Sferisterio di Macerata; Falstaff con Renato Bruson, Carmen con Elena Zaremba, Neil Shicoff e Ildar Abdrazakov, Romèo et Juliette con Giuseppe Sabbatini e Stefania Bonfadelli, Tosca con Vincenzo la Scola, Favorita con Giuseppe Sabbatini, Mariana Pencheva, Roberto Frontali e Bonaldo Giaiotti a Tokyo; la nuova produzione della Dama di Picche e un’applauditissima versione concertante di Porgy and Bess al Festival Chaliapin; l’Attila con Ildar Abdrazakov per l’apertura mondiale dell’Opera di Astana; Werther a Bilbao e Lecce con Giuseppe Sabbatini e Katia Ricciarelli e poi ancora Aida a Rovigo, Pisa e Livorno; Turandot a Bogotà; Tosca a Leon, Messico; Carmen a Split; Nabucco a Lima, Boheme a Bucarest.

 

Fra gli innumerevoli concerti con orchestra  da ricordare almeno quelli con Ildar Abdrazakov alla Royal Oman Opera; con Renato Bruson a Tokyo per i suoi 35 anni di carriera e a Palermo per i suoi 50 anni di carriera; con Daniela Dessì e Fabio Armiliato a Verona in un programma pucciniano, alla fine della registrazione di 2 CD con l’Orchestra dell’Arena; con Vincenzo la Scola per l’inaugurazione della stagione estiva dell’Opera di Roma a Caracalla e a GendarmenMarkt a Berlino; con Giuseppe Sabbatini, Renato Bruson, Daniela Dessì, Fabio Armiliato e Vincenzo la Scola nei lunghi e ripetuti tour in Giappone; con Josè Bros a San Paolo; con Carlo Colombara al Festival di Varna; con Yusif Eyvazov al Regio di Parma e naturalmente il Pavarotti and friends del 1998 con la partecipazione fra gli altri di Celine Dion, Natalie Cole, Spice girls, Bon Jovi, Stevie Wonder.

 

Fra gli altrettanto numerosi concerti con pianoforte, fra i più significativi quello con Daniela Dessì alla Scala con musiche di Puccini, Faurè e Debussy; con Renato Bruson alla Suntory Hall dedicato a Tosti; con Stefania Bonfadelli e Giuseppe Sabbatini al Musikverein; con Alfonso Antoniozzi al Rossini Opera Festival; con Antonino Siragusa, Giuseppe Sabbatini e Carlo Colombara alla Wigmore Hall a Londra; con Mariella Devia e Giuseppe Sabbatini alla Salle Gaveau a Parigi e al Festival Donizetti e una trionfale liederabend a Berlino e poi in un tour giapponese con Giuseppe Sabbatini e musiche di Strauss, Ravel, Falla e Zandonai.

 

Fra i prossimi impegni, concerti con Piotr Beczala a  Monaco, con Vittorio Grigolo nel Cremlino di Mosca,, il tour dell’Opera di Kazan a Cagliari col balletto Romeo e Giulietta di Prokofev, Tosca a Wroclaw, la Rondine e una liederabend al Centro Vishnevskaya, le nuove produzioni di Lady Macbeth di Minsk e Carmen con la regia di Stefano Trespidi al Festival Chaliapin, Turandot a Venezia e Tokyo, Otello a Seoul, un Gala al Festival Rostropovic ad Orenburg, Butterfly alla Helikon Opera, concerti con Placido Domingo al Festival Chaliapin, la Boheme a Taiwan.

 

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